21.01.22

Notizie

Contributi all’editoria per il pluralismo dell’informazione

Le imprese editrici di quotidiani e periodici hanno a che fare con una “lieta” scadenza: entro il 31 gennaio possono presentare richiesta di contributo all’editoria volto a sostenerne l’attività in osservanza del principio del pluralismo dell’informazione, con particolare riguardo alle voci informative radicate nelle realtà locali e con una visione rivolta all’evoluzione del mercato editoriale verso il digitale.

SOGGETTI BENEFICIARI: le cooperative giornalistiche; le imprese editrici il cui capitale è detenuto in misura maggioritaria da cooperative, fondazioni o enti senza fini di lucro, limitatamente ad un periodo di cinque anni a decorrere dal 15 novembre 2016, data di entrata in vigore della Legge n 198/2016; gli enti senza fini di lucro ovvero le imprese editrici il cui capitale è interamente detenuto da tali enti; le imprese editrici che editano quotidiani e periodici espressione di minoranze linguistiche.

I TEMPI. Con avviso del 20 gennaio, il Dipartimento per l’editoria comunica che le imprese editrici di cui all’articolo 2, comma 1, lett. b), del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 che hanno provveduto, nel corso dell’anno 2021, ad adeguare il proprio assetto societario in conformità a quanto previsto dalla legge, devono presentare la domanda di contributo nell’attuale configurazione giuridica, indicando la tipologia per la quale il contributo è richiesto tenuto conto della prevalenza della forma societaria nel corso dell’anno.

L’annualità di contributo 2021 è l’ultima che può essere richiesta dalle imprese editrici di quotidiani e periodici il cui capitale è detenuto in misura maggioritaria da cooperative, fondazioni o enti senza fini di lucro. Pertanto, la domanda va presentata entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello di riferimento del contributo.

Entro lo stesso termine del 31 gennaio, deve essere altresì inviato un campione dei numeri della testata e, nel caso di domanda presentata per la prima volta, è necessario inviare anche le copie della rivista relative alle due annualità precedenti a quella della domanda. Tentar non nuoce.

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