30.03.22

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Voucher benzina: il decreto Energia aggiunge 200 euro esentasse

Sei un dipendente di un’azienda privata e vuoi risparmiare sul costo della benzina? Adesso puoi fare accesso ai buoni benzina esentasse fino a un valore massimo di 200 euro.

Si tratta di voucher che l’impresa può decidere o meno se concedere ai dipendenti e non concorrono alla formazione del reddito. Stiamo parlando dell’art. 2 del decreto legge 21/2022 che, nell’introdurre diverse misure contro l’aumento del costo dell’energia e del carburante, inserisce anche la possibilità dei voucher, così recitando: «Per l’anno 2022  l’importo del valore di buoni benzina o analoghi titoli ceduti a titolo gratuito da aziende private ai lavoratori dipendenti per l’acquisto di carburanti, nel limite di euro 200 per lavoratore non concorre alla formazione del reddito». 

Ci sono alcuni vincoli specifici previsti dalla norma: i buoni benzina da 200 euro riguardano esclusivamente le aziende del privato ed esclusivamente il personale dipendente, se previsto dal piano di welfare aziendale. 

I 200 euro si aggiungono, infatti, alla franchigia già prevista di rimborso, che ammonta intorno alle 250 euro mensili, per cui in tutto il tetto massimo per il 2022 dei benefit aziendali è portato a oltre 450 euro, di cui, appunto, 200 sono esentasse. 

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