Sostegno alle imprese agroalimentari e vitivinicole, artigianali e industriali, per l’ottenimento della certificazione comunitaria Igp, ovvero per essere insignite del titolo di qualità di Indicazione geografica protetta sulla propria produzione.
L’ok all’attuazione del decreto dell’11 giugno 2024, con il quale viene introdotto il regime di aiuto statale, arriva con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale avvenuta lo scorso 8 luglio.
Si tratta, quindi, di un importante decreto per il comparto del food, in quanto alimenta le concessioni di contributi dedicati al comparto e, nel caso specifico, finalizzati alla predisposizione del disciplinare dei prodotti industriali e artigianali tipici, volto a valorizzare e favorire i processi di tutela degli stessi ed obbligatori dal primo dicembre 2025 ai fini della presentazione della domanda di registrazione di un’Indicazione geografica protetta (IGP) per i prodotti artigianali e industriali.
I contributi copriranno fino all’80% delle spese ammissibili, con un massimo di 30mila euro per beneficiario.
I BENEFICIARI. Come dall’art. 2 del decreto in questione, possono avere accesso alle agevolazioni le associazioni dei produttori operanti in una determinata zona geografica, che possono essere costituite in qualsiasi forma giuridica purché perseguano, tra gli scopi sociali, quello della valorizzazione del prodotto industriale e artigianale tipico, oggetto del disciplinare.
INTERVENTI OGGETTO DI CONTRIBUTO. Costituiscono oggetto del contributo, secondo i dettami dell’art. 3 del decreto dell’11 giugno 2024, le spese sostenute per la predisposizione del disciplinare dei prodotti industriali e artigianali tipici, volte a valorizzare e favorire i processi di tutela degli stessi. Sono , altresì, ammissibili al contributo le spese di consulenza professionale relative alla qualità ed alle caratteristiche specifiche del prodotto finalizzate alla predisposizione, da parte dei soggetti beneficiari, del disciplinare di produzione dei prodotti industriali e artigianali tipici.
Fonte: Gazzetta Ufficiale ; decreto dell’11 giugno 2024.
