I cyber reati colpiscono anche la Riscossione. È di questi giorni la notizia in base a cui stanno arrivando email a nome dell’Agenzia della Riscossione, ma altro non sono che email truffa, e cioè le cosiddette “phishing”.
L’Agenzia, dunque, ha diramato un comunicato in cui avvisa gli utenti di diffidare da due indirizzi:
- dall’indirizzo no_reply@agenziariscossione.gov.it con oggetto “Rateizzazione del debito Agenzia delle entrate-Riscossione – Protocollo n. ARnnnnnnnnn” (con codice numerico variabile). con invito a visualizzare la documentazione, accedendo ad un file excel allegato denominato “RAV_ARnnnnnnnnn_DA_1_A_5.xlsm”;
- dall’indirizzo ricevuta_pagaonline@agenziariscossione.gov.it con oggetto “Ricevuta di pagamento – Transazione n. 202207482135136311”.
L’Agenzia delle entrate-Riscossione ha, quindi, voluto precisare l’assoluta estraneità a questi messaggi.
Ciò che deve saltare subito all’occhio nelle email è la presenza di allegati: per l’accoglimento delle istanze di rateizzazione del debito, infatti, l’Agenzia non invia comunicazioni con file excel allegati.
È, pertanto, consigliabile ai destinatari delle e-mail di non tenerne conto, di non cliccare sui link presenti, di non aprire gli allegati e di eliminarli immediatamente, così da evitare furto di dati.