Anche per le sponsorizzazioni sportive è riconosciuto un credito d’imposta a valere sugli investimenti effettuati tra gennaio e marzo 2023.
A stabilirlo è la legge di Bilancio 2022 che, con successive modificazioni, ha esteso il beneficio anche al 2023.
A darne notizia è il Dipartimento per lo Sport che, con un apposito comunicato, specifica come il contributo spettante ai beneficiari non possa essere superiore a 10mila euro per ogni soggetto richiedente, mentre il tetto massimo complessivo autorizzato dalla norma è pari a 35 milioni di euro.
In questa occasione il fattore tempo non è determinante: dall’11 giugno 2024 e fino al 10 agosto 2024 sarà possibile concorrere all’acquisizione del credito perché, in caso di insufficienza delle risorse, si procederà alla ripartizione tra tutti i richiedenti in misura proporzionale al credito spettante.
I BENEFICIARI. I destinatari della misura sono i lavoratori autonomi, le imprese e gli enti non commerciali che hanno effettuato investimenti in campagne pubblicitarie, incluse le sponsorizzazioni, nei confronti di leghe che organizzano campionati nazionali a squadre ovvero società sportive professionistiche e società e associazioni sportive dilettantistiche iscritte al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche (che ha sostituito il precedente Registro CONI) in possesso dei seguenti requisiti:
- che siano operanti in discipline ammesse ai Giochi Olimpici e paralimpici;
- che svolgano attività sportiva giovanile;
- soggetti beneficiari i cui ricavi, di cui all’articolo 85, comma 1, lettere a) e b), del Testo Unico delle imposte sui redditi approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, relativi al periodo d’imposta 2019 e comunque prodotti in Italia, siano almeno pari a 150.000,00 euro e non superiori a 15 milioni di euro;
- l’investimento in campagne pubblicitarie deve essere di importo complessivo non inferiore a 10mila euro.
Il valore del credito d’imposta è pari al 50% degli investimenti effettuati, a decorrere, come già specificato, dal primo trimestre del 2023.
Fonte: Dipartimento per lo Sport
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